Testo di Antonio Garrisi
Disegni di Maria Teresa Tronci
Su di un pianoro contiguo all'odierno abitato di Cavallino, in tempi remoti si estendeva un importante centro messapico, in linea d'aria distante da Rudiae appena 6 miglia.
Entro il suo perimetro, delimitato da una muraglia e da un fossato, esso racchiude i segni di un precedente villaggio dell'età del Bronzo con impianto a capanne, e mostra, inoltre, i basamenti di diversi nuclei di abitazioni, le tracce delle strade urbane e della piazza, i resti di un impianto di canalizzazione fognante e, sparse qua e là, tombe scavate nella terra e nella roccia.
La Città messapica, fondata intorno al X sec., si sviluppò tra l'VIII e il VI sec. a. C. e cessò di esistere verso il secondo quarto del V sec. a. C., molto probabilmente per eventi bellici. Persino il suo nome cadde nell'oblio (che fosse Carbina?) e tuttora rimane sconosciuto.