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CAPITOLO III: LA CITTÀ MESSAPICA
Paragrafo 11
Cippi votivi
Durante le successive ricerche alcuni frammenti di cippi cultuali furono rintracciati e recuperati tra le pietre accumulate delle 'specchie', qualche altro fu tratto dai muri a secco che recingono i poderi della zona archeologica:
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Cippi votivi. |
Ripresi gli scavi, nel 1980 il prof. C. Pagliara nei due tratti del fossato a destra e a sinistra del terrapieno di Porta Ovest, nel fondo Maratunde, recuperò altri cippi votivi.
Interessante è la stele di pietra calcarea, da precise linee incise ripartita in vari settori; in una sezione verticale è inserita dall'alto in basso una iscrizione a caratteri messapici, della quale si conosce la pronunzia, BALAXIHINO, ma se ne ignora il significato.
Un altro frammento di stele fu recuperato dal sorvegliante degli scavi e fu depositato presso la Soprintendenza alle Antichità di Taranto; su una faccia si intravvedeva la figura di un cavallo.
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