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Cavallino - Cronistoria 1780-1900 | ||
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Altri interessanti documenti
La regolare trascrizione dei verbali delle sedute consiliari riprende nel 1863. Ma ormai la Monarchia dei Re di Casa Savoia si è consolidata in tutta Italia e ai Comuni sono stati estesi gli ordinamenti amministrativi piemontesi. E Cavallino riprende la sua esistenza tradizionale, rassegnata, monotona.
Tra gli eventi interessanti da citare c'è la morte, nel 1862, del Vescovo di Lecce Nicola Caputo, benefattore e amico fraterno di Sigismondo Castromediano; Monsignore ha preferito, quale ultima residenza terrena, la terra di Cavallino, amena e salubre.
Il Libro dei Morti dell'Archivio parrocchiale registra:
Die septima Mensis Novembris Millesimo octingentesimo sexagesimo secundo - Caballini =
Reverendissimus D:us D: Nicolaus Caputo e Neapoli - Episcopus Lyciensis aetatis suae annorum nonaginta circiter, in Com.e S.M.E. decessit ex hac vita die praecedenti, hora decima septima = Et sepultus fuit in Catetrali Eccl.a Lyciensis = Et ita =
Paulinus Marchiello Aecon.us
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Un altro triste evento c'è da citare: la morte del patriota Sigismondo Castromediano. L'Archivio parrocchiale così annota:
Die vigesima sexta Augusti 1895 - Caballini -
Sigismondus Castromediano Dux Morciani nubilis octogintaquinque annorum, filius qq.m Ducis Dominici et Theresiae Balsamo, obiit die dicta, hora quarta noctis, sacramento extremae unctionis roboratus per me, cuius corpus sepultum fuit in cśmeterio in sepulchro particulari. Et ita -
Aeconomus Curatus Orontius Totaro
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In Municipio la morte del concittadino così viene registrata:
L'anno milleottocento novanta Cinque, addì Ventisette di Agosto, ad ore Nove e minuti Dieci, nella Casa Comunale. Avanti di me >P i e t r o F o r c i g n a n ò Sindaco ed Uffiziale dello Stato Civile del Comune di Cavallino, sono comparsi il Signor Michele Baldassarre, di anni trentatre, Medico, domiciliato in Cavallino, e il Signor Francesco Murrone di anni Cinquantatre, Farmacista, domiciliato in Cavallino, i quali mi hanno dichiarato che ad ore Ventitre e minuti Cinque di Ieri, nella casa posta in Via Piazza al numero Undici, è morto il Duca Sigismondo Castromediano di anni ottantacinque: Gentiluomo, residente in Cavallino, nato a Cavallino dal fu Domenico Castromediano, Duca, domiciliato in vita in Cavallino, e dalla fu Teresa Balsamo Duchessa, domiciliata in vita in Cavallino; Celibe A quest'atto sono stati presenti quali testimoni il Signor De Matteis Ruggero di anni Ventiquattro Sacerdote, e il Signor Mansi Girolamo di anni Cinquantasei, Proprietario, ambo residenti in questo Comune Letto il presente atto a tutti gl'intervenuti, l'hanno questi meco sottoscritto - Michele Baldassarre Dichiarante - Francesco Murrone dichiarante Ruggero Sac.te De Matteis Testimonio - Mansi Girolamo Testimone L'Uffiziale dello Stato Civile
Forcignanò Pietro |
Per appagare varie domande circa la linea di successione dei discendenti dai Castromediano viene qui tracciaro il prospetto indicante l'intreccio di successivi imparentamenti con diverse famiglie.
Domenico CASTROMEDIANO 1781-1852 sposa Anna Teresa Balsamo 1793-1845 ¦ | |||
¦ ¦ Sigismondo 1811-1895 celibe |
¦ ¦ Chiliano 1813-1864 sposa Carolina De Meo |
¦ ¦ Costanza 1815-1871 va in sposa a Gaetano CASETTI |
¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ altri 10 figli |
¦ ¦ Sigismondo 1863-1916 celibe |
¦ ¦ Costanza CASETTI 1884-1918 va in sposa a Raffaele TOTARO FILA 1871-1952 ¦ |
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¦ ¦ Eduardo Luigi 'don Nino' 1902-1948 sposa Maria Scardia (senza figli) |
¦ ¦ Maria Rosaria 'donna Piuzza' 1906-1965 va in sposa a Mario GORGONI |
Un altro Vescovo muore a Cavallino. Ecco il documento.
Die vigesima septima Aprilis 1898 - Caballini - Reverendissimus Dominus Salvator Aloysius e Comitibus Zola Lyciensium Episcopus, filius qq.m Francisci et Josephae Di Fraja, septuaginta sex hannos habens, obiit in hac Caballino terra, omnibus munitus sacramentis infirmorum, die dicta, hora occasus solis, cuius corpus delatum fuit Lycien et sepultum in cśmeterio in particulari sepulcro. Et ita est - Aeconomus Curatus Orontius Totaro
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Mons. don Luigi De Filippo, parroco di Cavallino, ha rammentato che, secondo la memoria popolare, il novantenne Vescovo Caputo, napoletano, trascorse l'ultimo anno di sua vita ospite dell'amico beneficiato Sigismondo Castromediano, da due anni libero dalla prigionia; e il Vescovo Zola, toscano, cagionevole di salute, morì in casa del sacerdote Pasquale De Matteis, assistito dalla sedicenne brava Clarice, nipote di don Pasquale.
Non possiamo chiudere questa cronologia senza trascrivere, quale testimonianza, l'ATTO DI MORTE dell'altro illustre cavallinese, Giuseppe De Dominicis, morto improvvisamente per crisi cardiaca:
Die decima quinta Maji 1905 Ioseph De Dominicis filius q.m Salvatoris et Franciscae Garrisi, iuvenis triginta quinque annorum, eximius poëta vernaculus, repente e vivis ablatus in nostro cemeterio sepultus est - Parochus Pius Bianco
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Non ci sono ulteriori fatti documentati da citare, non ci sono delibere interessanti da riportare in questa cronistoria, tranne quest'ultima, che ha per oggetto: l'abbattimento di Porta Caracciolo o Porta Convento, in via Lecce, eretta nel 1656 .
La questione viene regolarmente esaminata e discussa in Consiglio; un Consigliere della minoranza si dichiara contrario alla demolizione e presenta un suo ordine del giorno; alla fine la maggioranza approva l'abbattimento della porta malridotta. Ecco il verbale, in copia conforme, trascritto come documento storico del paese di Cavallino.
N° 40
Consiglio Comunale di Cavallino
Copia Verbale di riunione ordinaria primaverile - L'anno Millenovecentodue, il giorno dodici del mese di Aprile alle ore 6 e mezzo pom.e nella Casa Comunale = Convocatosi in conformità delle disposizioni di Legge il Consiglio Comunale di Cavallino, si è il medesimo riunito in 2a Convocazione Ordinaria sotto la Presidenza del Sindaco Signor Totaro Fila Avvocato Antonio, e nelle persone dei Consiglieri Sigg.: 1. Totaro Aprile Raffaele - 2. Ciccarese Emilio - 3. Arigliani Ernesto - 4. Zilli Vincenzo - 5. Totaro fila Domenico - 6. Baldassarre Vincenzo - 7. Forcignanò Alessandro - 8. Giannone Pasquale - 9. De Giorgi Federico - 10. Ciccarese Eduardo - 11. Garrisi Pasquale - 12. Mansi Girolamo = Risultò assente il Consigliere Rizzo Giosuè = Assiste alla seduta il Segretario Comunale Arigliani Francesco = Il Presidente partecipa la deliberazione d'urgenza 15 Marzo 1902 presa dalla Giunta Municipale ai sensi dell'art.o 136 della Legge Com.le e Prov.le relativa allo abbattimento della porta all'uscita del paese per la Via di Lecce = In ordine a questo deliberato, il Consigliere Sig. Mansi Girolamo chiede la parola e svolge un suo ordine del giorno di sfiducia contro l'operato della Giunta = Il Sindaco dà la precedenza all'ordine del giorno puro e semplice di approvazione o meno della deliberazione. Messo a partito l'ordine del giorno del Presidente per appello nominale, il Consiglio, con voti Dieci contro tre contrari, approva la cennata deliberazione presa d'urgenza dalla Giunta Municipale relativa all'abbattimento della porta. Il Sig. Mansi, in esito a tale votazione, ritira il suo ordine del giorno = Del che s'è redatto il presente Verbale che, previa lettura e conferma, si sottoscrive = F.ti Il Presidente: Avv.o Totaro Fila Antonio = Il Consigliere Anziano: Totaro Aprile Raffaele = Il Segretario Comunale: Arigliani Francesco -- … … |
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