Home Page | Inizio della pubblicazione | |
Cavallino archeologica | ||
Paragrafo precedente | Paragrafo 5 | Paragrafo successivo: |
I nomi degli insediamenti | L'insediamento dell'età del Bronzo | La ceramica |
CAPITOLO II: IL VILLAGGIO INDIGENO
Paragrafo 5
L'insediamento dell'età del Bronzo
I resti del Villaggio indigeno dell'età del Bronzo antico sono stati rintracciati in contrada Petre, al limite sud del Fondu rande presso il confine con il fondo Aiereδδa; le tracce di capanne ivi localizzate fanno ritenere che il villaggio si estendeva dalla zona Giancastello, attraverso la tenuta Setteparti, fino al fondo Scarani e oltre. Questo secondo nucleo di capanne preistoriche è stato rintracciato (ma non esplorato), in direzione sud-ovest, tra i fondi Scarani e Aiera ècchia.
Esso si trova sotto lo strato di un impianto urbano successivo, quello dei Messapi, a una distanza di 350 metri dall'altro nucleo più a settentrione, quello appunto presso la Porta Nord-Est.
Porta Nord-Est, planimetria del settore e pianta delle capanne 1 e 1a. |
Questo primo settore archeologico del Bronzo ha rivelato i siti di tre abitazioni. I resti ben visibili di una prima capanna si trovano sul bordo esterno del fossato, mentre i vani delle altre capanne si trovano sul bordo interno dello stesso fossato e coperti dalla struttura della cinta muraria, segno che entrambe queste opere di difesa (muraglia e fosso) furono approntate in tempi posteriori e furono fatte passare nel mezzo delle abitazioni del Bronzo, da tempo certamente abbandonate dagli abitanti del villaggio.
Dalla posizione delle buche per i pali, scavate nella roccia poco profonda, si può dedurre che ogni capanna era a pianta arrotondata, costruita con una semplice intelaiatura di tronchi d'albero, con basse muricce perimetrali di pietre sistemate a secco, con pavimento di conglomerato battuto di colore rossiccio e con copertura di canne e frasche.
Dalla osservazione dei materiali portati alla luce, dall'esame delle ossa estratte dagli strati di terra, si deduce che gli abitanti erano dediti all'agricoltura e alla pastorizia, ed allevavano bovini, ovini e suini; tra le ossa di animali addomesticati sono state trovate anche ossa di cervo e di capriolo, prova che ancora c'era una residua attività venatoria.
Home Page | Inizio della pubblicazione | |
Cavallino archeologica | ||
Paragrafo precedente | Paragrafo 5 | Paragrafo successivo: |
I nomi degli insediamenti | L'insediamento dell'età del Bronzo | La ceramica |