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Cavallino - Cronistoria 1780-1900
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Incertezze e timori…

Nel 1858, il giorno 1 agosto il Decurionato viene convocato per formare, secondo le norme, le terne per il rinnovo delle cariche:

…terna per la nomina del Sindaco
  1. Luigi de Luca ad unanimità
  2. Pasquale Murrone
  3. Gaetano Monittola
…terna pel 2° Eletto
  1. Giuseppe de Matteis di Vito
  2. Alessandro Rizzo
  3. D. Giacinto Baldassarre
…terna per il Cassiere
  1. Pietro Forcignanò
  2. Vito Rizzo del fu Francesco
  3. Vincenzo Murrone Russo
…terna per il 1° Eletto
  1. Luigi Longo
  2. Giuseppe Ciccarese
  3. Giovanni de Pandis
E così fu conchiuso…

Pure nel derelitto paesello di Cavallino, anche se con un ritardo di quindici e più giorni, giungono notizie di guerre di predominio in Europa, guerre di indipendenza, si sussurra di un movimento rivoluzionario in Italia; nella spezeria del paese si dice che Ferdinando II di Borbone è malvisto da tutti gli altri Sovrani della penisola ed osteggiato soprattutto dagli Inglesi.

In questo clima di sospetti, di incertezze e di paure, i giovani cavallinesi non vogliono fare il servizio militare di leva, non intendono lasciare la famiglia per fare il soldato, con il rischio di andare alla guerra; e i genitori, intimoriti pur essi, li assecondano.

E quando dal Sindaco Buccarelli viene aperta l'apposita cassetta delle suppliche, vengono fuori ben undici domande di esonero dal servizio militare o di cancellazione dalla Lista di Leva.

Il 26 dicembre del 1858 si riunisce il Decurionato e si mette a esaminare le singole situazioni di famiglia e la posizione individuale di ciascun giovane. I Decurioni, dopo ponderate discussioni sui singoli casi, esprimono il loro imparziale parere.

In sintesi, queste le risultanze:

  1. Linciano Raffaele, per i figli Franc. Saverio, Vito e Santo = reclamo-supplica respinto perché i tre figlioli sono sani di corpo e di mente; non sono essi indispensabili al sostentamento della famiglia perché il padre Raffaele ricorrente non è malandato in salute come vuol dare a intendere.
  2. Giannone Giuseppe, mano destra storpia: il giovane si presta a fare piccoli lavori; che sia finto storpio? = inviato a visita medica specialistica superiore.
  3. Marchello Vincenzo, di bassa statura: i piccoletti sono più idonei a fare gli esploratori = domanda respinta.
  4. Totaro Aprile GiovamBattista, unico sostegno della famiglia: richiesta accolta, ma tra pareri discordi.
  5. Monittola Raffaele, pieno di acciacchi, chiede l'esonero per il figlio Luigi, sostegno necessario alla famiglia = domanda respinta.
  6. Ingrosso Gaetano, per difetti fisici palesi e per disfunzioni interne = inviato a visita medica superiore.
  7. Luigi Palermo, per il figlio "unico relativo" = richiesta accolta.
  8. De Dominicis Salvatore = come "sostegno di famiglia" reclamo rigettato; come "difettoso nella testa" inviato ai Professori Specialisti.
  9. Teatino Pasqualino, esposto e abbandonato, celibe, solo = domanda respinta.
  10. Miglietta Vincenzo, "unico relativo" = domanda accolta.
  11. Totaro fila Antonio, orfano di ambi i genitori, unico sostegno di quattro sorelle nubili, abbisognevoli di guida e di vigilanza = esonerato.



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