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Pippi De Dominicis | ||
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La mamma
Una donna anziana, seduta accanto al braciere, fa la calza e pensa e riflette. La dote per mia figlia Pippi è pronta. Appena un giovane garbato mi chiederà la sua mano, al più presto li farò sposare. Io non ho la pazienza che possiede comare Ndata, la quale sopporta in casa la figlia, che è fidanzata da quindici anni, e il suo zitu moroso, che
Spesso succede che stai con gli occhi ben aperti, sorvegli continuamente gl'innamorati,… ma un giorno o l'altro scopri che hanno combinato il pasticcio!
La Peppina s'è fatta bellina, me l'ha detto pure Celestina, che le augura di crescere santa e di pensare al Signore;
Ieri incontrai prima lu Pippi che mi chiese: «Cce fface la Peppina?». Poi mi salutò lu Ntoni che mi domandò: «A ddu ete la Peppina?». Sono entrambi bravi giovani, ma lu Pippi… ha la casa piena e "a dhai nci su' turnisi!"
L'altro giorno Peppina era in chiesa, non indossava nemmeno il vestito della festa, eppure tutti i giovanotti l'adocchiavano. Inoltre sa cucire, cucinare, lavare e stirare: che cosa pretendere di più da una futura sposa? Posso dire a voce alta che al futuro sposo la Pippi mia porterà
La sartina
Sono stanca, mi affatico dalla mattina alla sera a lavorare d'ago e la mia maestra sarta mi compensa con soli dieci soldi la settimana, che non posso nemmeno spendere per me stessa.
Le mie amiche Ndata e Ntunietta cambiano spesso vestito, talvolta mettono la veletta, qualche fiata infilano persino i guanti, e attirano gli sguardi dei giovanotti. Io, invece… D'ora in poi eseguirò qualche lavoro straordinario; mi nutrirò di solo pane tanto nessuno se ne accorgerà; rinunzierò all'acquisto di nuova biancheria intima, tanto, con la veste lunga sino alle caviglie, nessuno mi spierà sotto.
Raffaeluccio, il mio corteggiatore, forse nota che io ci sfiguro accanto a lui, che è sempre pulito e impomatato.
A Maria il cappotto lo ha confezionato l'innamorato che è sarto, gli orecchini a Lisa li ha regalati il fidanzato che è muratore; Raffaeluccio mio mi promette che fra quattro anni terminerà gli studi e mi chiederà in sposa. Allora farò morire d'invidia tutte le amiche,
Prima de lu ballu
Mentre mi preparo per andare a ballare, la mamma mi esorta a vestirmi elegantemente, ricordandomi che non sono più una ragazzina, ho vent'anni e devo cercarmi un fidanzato.
Amelia, Tilde, Gina, si vantano di essere corteggiate da più giovanotti, ma lo dicono per farmi crepare dalla rabbia; non sono neanche belle, ma ci sanno fare, le civettuole. Addolorata, poi, è così brutta di viso e di corpo, eppure cambia un moroso la settimana.
Ho un viso grazioso, un naso e una bocca regolari, gli occhi celesti, anche se un po' smorti. Purtroppo,
Quella volta, no?, un giovanotto, ballando la mazurca, mi tenne abbracciata tanto stretta che gli sentivo balzare il cuore nel petto, però io non mi lasciai coinvolgere e rimasi freddina e circospetta. Egli m'incontra, mi saluta, ma ancora non si decide a farmi la dichiarazione d'amore. Io temo che con il mio carattere riservato metto i pretendenti in suggestione.
Lu Preite
Noi semplici preti non possiamo andare avanti in questo modo: viviamo nella carestia. Qualcuno può controbattere che la messa è rincarata rispetto al passato. È vero, però prima i cristiani te ne ordinavano una ogni giorno e i soldi non mancavano, adesso invece le ordinazioni di messe private scarseggiano. Mo' tocca stamu a spàssiu.
Noi sacerdoti dovremmo costituire un Comitato e recarci in delegazione dal Papa di Roma e dire: - Santo Padre, se l'ostia che tu e noi consacriamo è identica, se unico è il Cristo, se uguale è il Vangelo, perché ogni tua messa vale un milione e ogni nostra messa costa meno di cinque lire? Troppa è la differenza… Non potremmo spartire più equamente? Noi con questa tariffa misera non ce la facciamo più a campare dignitosamente.
Inoltre noi preti siamo troppi; si sono aggiunti anche i giovani sacerdoti, i quali fanno concorrenza,
Per di più gratis, noi anziani abbiamo da ricevere le confessioni, da distribuire le comunioni, da impartire le estreme unzioni con le lunghe veglie, …tuttu a ngloria de Diu! Meno male che le messe dei defunti vengono pagate bene; purtroppo da qualche tempo in paese non ci sono epidemie… e si muore raramente…
L'Arcipreite
Dall'alba, quando mi sono levato dal letto, sino ad ora non ho avuto un momento di riposo; lavoro più di tutti eppure non guadagno più degli altri sacerdoti. Ed io che pensavo di fare preti i due miei nipoti…: è più vantaggioso che essi facciano i facchini di piazza!
Dopo aver recitato il primo ufficio, vai a dire messa, e poi sei costretto a rimanere ancora in chiesa, perché
altrimenti le vecchie bizzoche si mettono a criticare e a malignare: «Però,… se fosse stata una bella giovane…»
Finito di confessare la prima penitente, lasci il confessionale, credi di esserti liberato… e invece
(a questo punto il monologo s'interrompe)
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